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Intervista | Una chiacchierata con i ragazzi di Bagzine

Intervista a Guido Fuà per Bagzine

Ecco l’intervista a Guido Fuà rilasciata a Bagzine, noto blog dedicato alla fotografia e tutto ciò che concerne il suo mondo. Buona lettura!

Quando hai iniziato a fotografare e perché?

Ho iniziato a fotografare nel 1975 con una Yaschica biottica 6×6 con il mirino a pozzetto. Mio padre la usava per hobby e l’aveva sostituita con una reflex. E poi nel 1976 la camera oscura, dove facevo anche le 5 del mattino andando a scuola tardi, in ritardo con una giustificazione non proprio regolare. All’inizio per me la fotografia era una passione ed un gioco e non pensavo affatto di farla diventare la mia professione.

Photo Credit: Guido Fuà
Il tuo / i tuoi generi fotografici?

I miei generi fotografici sono piuttosto ampi. Vanno dal reportage sociale e di viaggi, attraverso il ritratto editoriale ambientato e in studio, per la figura femminile, cataloghi fashion e nudo, fino alla fotografia industriale e d’interni.

La tua giornata tipo? Controllo mail e messaggi vari, faccio colazione. Sbrigo burocrazia e poi vado a studio, dove mi aspetta uno shooting, oppure prove tecniche di nuove o vecchie attrezzature e accessori. Poi faccio ricerca iconografica per trovare ispirazione, mi dedico alla post-produzione e all’archiviazione dei servizi. Per finire faccio palestra (ne ho una attrezzata in studio) quando non vado a Kung fu. Ovviamente questa routine, non tiene conto dei giorni in cui salta tutto per lezioni e workshop, oppure lavori fuori sede. Dove spesso porto oggetti (kindle, elastici per training, casse bose per la musica) per passare il tempo dopo l’attività fotografica, che finisco per non usare mai perché i tempi di lavoro sono sempre più stretti e serrati.

Raccontaci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
Photo Credit: Guido Fuà

La fotografia più importante! Una domanda sempre difficile, perché ci sono molte fotografie che i fotografi sentono come figli a pari merito. Forse ne potrei indicare una che ho realizzato nel 1986 in una mansarda di fronte al lago di Lochness in Scozia, dove mi trovavo per viaggio con la mia ragazza. E’ la prima volta che ho provato un brivido “creativo”. La indistinta consapevolezza che stavo facendo qualcosa che andava oltre la routine fotografica e forse anche al di là delle mie intenzioni. Non sapevo nemmeno spiegare il perché allora, ma sentivo di aver concepito qualcosa di bello ed unico. In genere questo tipo di brividi si possono avere solo quando si realizza qualcosa di genuinamente artistico, o quando ci si rende testimoni di qualcosa di drammatico con cui si informa il prossimo. I due tipi di brividi fotografici: artistici o giornalistici.

Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Photo Credit: Guido Fuà

In realtà io non ho una sola borsa fotografica, cambiano molto a seconda del tipo di assignement. Per cui in questo caso ho pensato di raccontare la borsa che mi porto quando parto per un periodo abbastanza lungo. Quindi, porto attrezzatura che possa funzionare sia per ritrattistica ambientata ed editoriale, che per reportage sociale e street photography.

In questo caso uso un Trolley ThinkTank Airport e dentro c’è quello che segue: una Canon 5D markIII, una Canon 5D markII, un obiettivo Canon 16-35mm f2.8 II, un obiettivo Canon 24-70mm f2.8 II, un obiettivo Canon 70-200 mm f24 II, un obiettivo Canon pancake 40 mm f2.8, un obiettivo Canon 85mm f.1.8, tre Speedlite 600EX-RT, uno Speedlite Transmitter ST-E3-RT, una Nikon Coolpix A con mirino ottico aggiuntivo, una Fujifilm X-M1 con obiettivo Zeiss Distagon f2.8 x mount, un esposimetro da battaglia, un colorchecker X-rite, batterie ricaricabili per i flash, porta schede Compact Flash. Più vari accessori per i flash e batterie di ricambio per canon le 5D.

Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?

In realtà da poco ho dato via una fuji xpro-1 e penso di sostituirla con una fuji XT-1. Vorrei acquistare un corredo medio formato digitale o pentax o phase-one (nell’analogico ho Hasselblad 503c, hasselbad xPan, pentax 6×7, pentax645,). Il sito di fotografia che visiti più spesso? http://www.pdnonline.com/index e https://www.lensculture.com/

Grazie ai ragazzi di Bagzine per la bella chiacchierata e la bella intervista!

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