Il body painting è una forma di arte che pone al centro il corpo. Quest’ultimo viene considerato proprio come una tela bianca da dipingere.

Origini
E’ una tecnica antica riscoperta di recente, ma in realtà era già presente nelle popolazioni tribali, usata nei riti religiosi, cerimoniali, per la caccia e battaglie. Infatti i pellerossa erano chiamati così proprio perchè si dipingevano sul volto dell strisce bianche e rosse. Questo poteva avere vari significati: riti di passaggio, scopi propiziatori, segno di appartenenza oppure per spaventare il nemico. Inoltre aveva anche un utilizzo pratico e utile alla vita di tutti i giorni: repellente per gli insetti e protezione dal clima. Anche i colori scelti rappresentavano determinate caratteristiche della personalità. Ad esempio:
ROSSO: coraggio, pericolo, passione, sfida, energia, calore
BIANCO: purezza
NERO: mistero, potere, morte
BLU: tranquillità, calma, amicizia
GIALLO: speranza, intelligenza, gioia
VERDE: guarigione, vita
VIOLA: superiorità, lusso, saggezza
GRIGIO: conoscenza, sicurezza

Negli anni ’60 il body painting ha preso una nuova accezione, simbolo di movimenti hippie spesso utilizzato dai giovani come manifesto di libertà e riappropriazione del proprio corpo. Mentre dagli anni 90 c’è un ritorno alle origini, con una body art caratterizzata dall’henné, sostanza tipicamente usata dagli indiani.
Successivamente si è diffuso anche in altri settori come la danza, l’arte, cinema, moda, pubblicità ed eventi. Soprattutto nel mondo dello spettacolo è necessario per ricreare contesti, scenari, personaggi. Uno dei bodyartist più famosi è Maurizio Fruzzetti che fa sfilare le sue opere insieme alle modelle creando delle vere e proprie performance. Maurizio Fruzzetti who parades his works together with models creating real performances.

Il rapporto con la fotografia
“La fotografia è un'arte complementare al body painting in quanto in grado di immortalare l'attimo. Essendo infatti il body painting una decorazione temporanea, non sopravvive che poche ore sul corpo della modella. Dal momento della prima stesura del colore, al termine del lavoro possono passare anche diverse ore, ma i colori classici per body painting non sono adeguati per rimanere sulla pelle per oltre una giornata. La fotografia cattura istante per istante i passaggi in cui l'opera viene creata, e immortala modella e opera a lavoro terminato, rendendo così il body painting immutabile nel tempo.”
In fotografia il body painting è un’ottima variante nel momento in cui si vuole cambiare e dare più particolarità ai propri shooting. Proprio come ha fatto anche Antonio Gibotta, per documentare pellerossa e migranti. Il risultato è stato una serie di immagini di modelle caratterizzate da colori flou fotografati da luce UV. Antonio Gibotta did, to document Native Americans and migrants. The result was a series of images of models characterized by flou colors photographed by UV light.
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